Lo sviluppo locale non può prescindere da una concreta valorizzazione del capitale umano, che ha bisogno di essere indirizzato e seguito.
Questa necessità scaturisce dall'esigenza di sentirsi parte integrante di un progetto, non una semplice comparsa ma uno dei tanti protagonisti, da cui dipende la buona riuscita del film, ovvero il maggiore o minore sviluppo del territorio.
L'importanza strategica del capitale umano è spesso sottovalutata, ma è essenziale per ogni attività che si intraprende, infatti, senza di esso non sarebbe possibile nessuna attività, per questa motivazione è indispensabile il coinvolgimento di tutte le attività del territorio, salvaguardando le specificità di ognuno.
Questo enorme capitale sottovalutato non sempre riesce a sentirsi parte integrante di una comunità, vuoi per cultura, vuoi per mancanza di fattori aggreganti, inibendo la concreta opportunità di unire gli sforzi per raggiungere gli obiettivi definiti.
In questo contesto, la tecnologia informatica può fare la differenza, non tanto come fine da raggiungere, ma come strumento da utilizzare per riuscire a sviluppare e stimolare concretamente l'economia del territorio, senza avere la presunzione che sia la ricetta, ma solo una ricetta da verificare.
Il Programma VAI nasce come sistema turistico locale, nella sua massima eccezione, ma come tutte le "creature embrionali" subisce delle modifiche, integrazioni scaturite dalla concreta applicazione, l'industria per eccellenza di ogni territorio è quella turistica, anche se vi è una tendenza diffusa di non riconoscerla tale, di non valorizzarla, lasciandola al suo destino, spesso incerto.
Non è un caso che la prima lettera dell'acronimo sia proprio la V di Valorizzare, ma come effettuare concretamente questa valorizzazione? come consentire al territorio di svilupparsi? semplicemente Agevolando il trasferimento della conoscenza e del Know-how ( sapere come fare ) per raggiungere le mete desiderate.
Per stimolare l'economia locale, anche in termini occupazionali, infine, è necessario Incentivare l'acquisizione di servizi e prodotti, soltanto grazie ad una rete online operativa, sarà possibile raggiungere anche questo risultato, è solo una questione di volontà e di condivisione delle scelte.
Tuttavia, un forte limite è rappresentato dall'assenza del regista locale, l'Amministrazione Comunale, che stenta a comprendere l'importanza vitale per il proprio territorio di avere tutte le attività locali connesse online fra di loro, inibendo la concreta possibilità di creare una propria rete autonoma.
Un esempio applicativo di questo principio, può essere visionato guardando il progetto dello Sprint Basilicata, che nonostante le difficoltà culturali, sta procedendo nella messa online delle attività produttive della Regione Basilicata.
Infatti, anche quando c'è la disponibilità di avviare percorsi innovativi, le difficoltà ci sono sempre, ma l'importante è riuscire ad avviare questi complicati processi di crescita, i risultati arriveranno, perchè in ogni caso le attività produttive coinvolte avranno dei concreti benefici.
La progettazione ha un ruolo determinante, pertanto, in funzione degli obiettivi che si vogliono raggiungere, deve essere calibrata e modulata di conseguenza, l'ottimale è quello di creare l'infrastruttura principale online territoriale, per poi calibrare tutte quelle secondarie da far confluire.
Ed ecco che il ruolo dei players locali diventa strategico, ipotizzare una gestione "terza", pure fattibile, riduce drasticamente l'efficacia e la penetrazione dell'asset tecnologico attivato, in quanto come tutte le strade devono essere frequentate e, soprattutto, utilizzate dai soggetti che vogliono raggiungere la meta, ne deriva che episodiche partecipazioni non fanno altro che diminuirne l'importanza.
Fermo restando che ognuno è libero di percorrere le strade che ritiene più opportune, ma tutti coloro che decideranno di "costruire autonomamente" questo nuovo percorso, potranno usufruire del non risibile beneficio di raggiungere prima la meta e con maggiore efficacia.
Per maggiori informazioni, oltre a consultare la documentazione disponibile su questo sito, può contattarmi ai seguenti recapiti : 346.322.7337 contatto@patriziopinnaro.com .
L'importanza strategica del capitale umano è spesso sottovalutata, ma è essenziale per ogni attività che si intraprende, infatti, senza di esso non sarebbe possibile nessuna attività, per questa motivazione è indispensabile il coinvolgimento di tutte le attività del territorio, salvaguardando le specificità di ognuno.
Questo enorme capitale sottovalutato non sempre riesce a sentirsi parte integrante di una comunità, vuoi per cultura, vuoi per mancanza di fattori aggreganti, inibendo la concreta opportunità di unire gli sforzi per raggiungere gli obiettivi definiti.
In questo contesto, la tecnologia informatica può fare la differenza, non tanto come fine da raggiungere, ma come strumento da utilizzare per riuscire a sviluppare e stimolare concretamente l'economia del territorio, senza avere la presunzione che sia la ricetta, ma solo una ricetta da verificare.
Il Programma VAI nasce come sistema turistico locale, nella sua massima eccezione, ma come tutte le "creature embrionali" subisce delle modifiche, integrazioni scaturite dalla concreta applicazione, l'industria per eccellenza di ogni territorio è quella turistica, anche se vi è una tendenza diffusa di non riconoscerla tale, di non valorizzarla, lasciandola al suo destino, spesso incerto.
Non è un caso che la prima lettera dell'acronimo sia proprio la V di Valorizzare, ma come effettuare concretamente questa valorizzazione? come consentire al territorio di svilupparsi? semplicemente Agevolando il trasferimento della conoscenza e del Know-how ( sapere come fare ) per raggiungere le mete desiderate.
Per stimolare l'economia locale, anche in termini occupazionali, infine, è necessario Incentivare l'acquisizione di servizi e prodotti, soltanto grazie ad una rete online operativa, sarà possibile raggiungere anche questo risultato, è solo una questione di volontà e di condivisione delle scelte.
Tuttavia, un forte limite è rappresentato dall'assenza del regista locale, l'Amministrazione Comunale, che stenta a comprendere l'importanza vitale per il proprio territorio di avere tutte le attività locali connesse online fra di loro, inibendo la concreta possibilità di creare una propria rete autonoma.
Un esempio applicativo di questo principio, può essere visionato guardando il progetto dello Sprint Basilicata, che nonostante le difficoltà culturali, sta procedendo nella messa online delle attività produttive della Regione Basilicata.
Infatti, anche quando c'è la disponibilità di avviare percorsi innovativi, le difficoltà ci sono sempre, ma l'importante è riuscire ad avviare questi complicati processi di crescita, i risultati arriveranno, perchè in ogni caso le attività produttive coinvolte avranno dei concreti benefici.
La progettazione ha un ruolo determinante, pertanto, in funzione degli obiettivi che si vogliono raggiungere, deve essere calibrata e modulata di conseguenza, l'ottimale è quello di creare l'infrastruttura principale online territoriale, per poi calibrare tutte quelle secondarie da far confluire.
Ed ecco che il ruolo dei players locali diventa strategico, ipotizzare una gestione "terza", pure fattibile, riduce drasticamente l'efficacia e la penetrazione dell'asset tecnologico attivato, in quanto come tutte le strade devono essere frequentate e, soprattutto, utilizzate dai soggetti che vogliono raggiungere la meta, ne deriva che episodiche partecipazioni non fanno altro che diminuirne l'importanza.
Fermo restando che ognuno è libero di percorrere le strade che ritiene più opportune, ma tutti coloro che decideranno di "costruire autonomamente" questo nuovo percorso, potranno usufruire del non risibile beneficio di raggiungere prima la meta e con maggiore efficacia.
Per maggiori informazioni, oltre a consultare la documentazione disponibile su questo sito, può contattarmi ai seguenti recapiti : 346.322.7337 contatto@patriziopinnaro.com .
