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| Valorizzare online i musei L'esempio del museo archeologico provinciale di Potenza |
Quanti musei non sono ancora online ? tanti, tantissimi, troppi...
Premesso questo, perchè non sono online ? le risposte possono essere molteplici, ma non può essere certamente la mancanza di fondi economici, attesa la possibilità di poterlo attivare perfino gratuitamente.
Nell'ambito dell'avvio del Programma V.A.I. a Potenza, è stato attivato, un sito sperimentale per il museo archeologico provinciale di Potenza, che dimostra come sia possibile garantire almeno la valorizzazione online dei tesori in esso presente.
Ma quali sono le conseguenze di questa assenza nel web ? semplicemente potremmo dire, l'impossibilità per i soggetti interessati di poter conoscere le opere custodite e di essere aggiornati sulle mostre in essere e/o quelle in fase di programmazione.
Tuttavia, con un attenta analisi di questo fenomeno, è possibile verificare di come vi sia una vera e propria miopia, per non dire cecità politica, ma anche dei soggetti privati, a non vedere il turismo come una concreta occasione per stimolare l'economia locale.
Infatti, il problema non è tanto l'assenza di un sito, che pure è importante, ma quasi inutile, se non inserito in una strategia complessiva, con la messa in rete online di tutte le offerte turistiche locali, altrimenti si corre il rischio di ripetere gli stessi errori già compiuti nel "mondo reale", ovvero creare delle belle "cattedrali in un deserto virtuale", slegate da tutto il contesto in cui si trovano.
Inoltre, non bisogna sottacere l'impossibilità di sfruttare il turismo disponibile, per creare nuove opportunità occupazionali, legate all'erogazione di servizi e prodotti, che è possibile attivare nell'ambito del settore turistico, senza poi considerare i benefici diretti per tutti quei i soggetti privati, che dovrebbero avere un interesse affinchè vi sia una maggiore presenza di turisti sul proprio territorio, data la natura delle loro attività commerciali.
La metodologia proposta dal Programma V.A.I., consente di poter superare anche queste criticità, senza che siano necessari interventi traumatici o costosi, ma solo la volontà di voler effettivamente attivare un sistema turistico online locale.
