Due facce della stessa medaglia, ma senza alcuna interazione, quasi come fossero due sconosciuti, tutto questo accade per diverse motivazioni, ma principalmente perchè non ci si rende conto che lo shopping può essere un ulteriore tassello "incentivante" per il turismo locale.
Infatti, riuscire ad attrarre nuovi potenziali clienti, siano essi del territorio, ma anche di quelli limitrofi, è certamente un obiettivo condiviso da perseguire, poichè sia il turismo che lo shopping, hanno l'interesse comune di far conoscere, a quante più persone possibile, le proprie offerte di servizi e/o prodotti.
Tuttavia non esiste alcuna strategia, nella condizione di unire gli sforzi, che ogni soggetto comunque compie, per questo è necessario, per quanto ancora oggi non se ne senta la necessità, costruire le reti settoriali online, al fine di informare sempre più tutti i potenziali clienti, introducendo il principio di unire le forze per raggiungere gli obiettivi condivisi, ovvero l'arrivo di potenziali clienti.
Purtroppo la politica è davvero miope, non agevola questo dialogo, senza rendersi conto, di come si dovrebbe perfino incentivare questo connubio, basti pensare, ad esempio, ai risvolti occupazionali che potrebbero aversi, con l'introduzione di voucher gratuiti per un visita guidata per ogni spesa minima, garantendo in questo modo un minimo flusso di lavoro per alcune persone.
Ma si potrebbero perfino prevedere degli sconti, "variabili" in funzione dei servizi turistici locali acquistati e/o del numero dei partecipanti e/o dei pernottamenti, per i turisti che si recano in quelle località definibili poco appetibili ai fini turistici, innescando un processo virtuoso di stimolo dell'economia del territorio.
In questo breve video l'esempio di come sia possibile attivare la rete settoriale locale online dei negozi, presenti in una determinata zona cittadina o in un centro commerciale, al fine di informare i potenziali clienti sia dell'arrivo di nuovi prodotti, ma anche delle offerte promozionali in corso.
Infatti, riuscire ad attrarre nuovi potenziali clienti, siano essi del territorio, ma anche di quelli limitrofi, è certamente un obiettivo condiviso da perseguire, poichè sia il turismo che lo shopping, hanno l'interesse comune di far conoscere, a quante più persone possibile, le proprie offerte di servizi e/o prodotti.
Tuttavia non esiste alcuna strategia, nella condizione di unire gli sforzi, che ogni soggetto comunque compie, per questo è necessario, per quanto ancora oggi non se ne senta la necessità, costruire le reti settoriali online, al fine di informare sempre più tutti i potenziali clienti, introducendo il principio di unire le forze per raggiungere gli obiettivi condivisi, ovvero l'arrivo di potenziali clienti.
Purtroppo la politica è davvero miope, non agevola questo dialogo, senza rendersi conto, di come si dovrebbe perfino incentivare questo connubio, basti pensare, ad esempio, ai risvolti occupazionali che potrebbero aversi, con l'introduzione di voucher gratuiti per un visita guidata per ogni spesa minima, garantendo in questo modo un minimo flusso di lavoro per alcune persone.
Ma si potrebbero perfino prevedere degli sconti, "variabili" in funzione dei servizi turistici locali acquistati e/o del numero dei partecipanti e/o dei pernottamenti, per i turisti che si recano in quelle località definibili poco appetibili ai fini turistici, innescando un processo virtuoso di stimolo dell'economia del territorio.
In questo breve video l'esempio di come sia possibile attivare la rete settoriale locale online dei negozi, presenti in una determinata zona cittadina o in un centro commerciale, al fine di informare i potenziali clienti sia dell'arrivo di nuovi prodotti, ma anche delle offerte promozionali in corso.