Quante volte abbiamo pernottato in un Albergo, piuttosto che mangiato in un ristorante, senza che nessuno ci abbia fornito delle informazioni turistiche ? purtroppo, tante volte !
Le molte pubblicazioni turistiche locali non sempre sono reperibili in tutti gli alberghi, quasi mai nei ristoranti, eppure sono due luoghi che dovrebbero essere strategici per la promozione del territorio.
Volendo essere comprensivi, le difficoltà logistiche ed i costi da sostenere, per la stampa e la consegna del materiale turistico cartaceo su larga scala, inibiscono la diffusione e la possibilità di averlo disponibile. Anche se all'estero spesso trovi decine e decine di brochure perfino in camera, evidentemente sono più bravi, ma non ci sono alibi per l'assenza delle relative informazioni online.
Infatti, se le informazioni sono disponibili online, gli alberghi ed i ristoranti, non avrebbero nessuno difficoltà a stampare il programma delle attività disponibili, piuttosto che una mappa con gli itinerari locali consigliati, dandone notizia a tutti i propri clienti, semplicemente con l'affissione in bacheca.
Inoltre, con l'indicazione del sito web dove è possibile reperire ulteriori informazioni, magari anche per effettuare la prenotazione online di servizi e/o visite straordinarie, diventerebbe realistico ipotizzare la promozione turistica capillare del territorio , senza dover sostenere alcun investimento economico.
La responsabilità non può essere addebitata solo alle Istituzioni locali, ma anche ad una visione ancora troppo personalistica degli operatori turistici ed economici del territorio, che non riescono a fare gruppo ed a comprendere l'importanza strategica di unire gli sforzi.
Quindi, il problema non è di natura economica e/o tecnica, ma esclusivamente culturale, in quanto non si riesce a condividere l'obiettivo comune di valorizzare tutti i capitali presenti sul territorio, al fine di incrementare le presenze dei "turisti puri", stimolare il "turismo interno ", e quello di "prossimità".
Fintanto che ognuno continuerà a coltivare solo il proprio orticello, non sarà possibile organizzare e sviluppare il turismo locale, con inevitabili conseguenze negative per tutto il territorio.
La metodologia del Programma VAI, consente di superare anche queste criticità, tuttavia, per l'avvio è necessario che ci sia la concreta volontà da parte dell'Amministrazione Comunale e di una parte degli operatori turistici ed economici locali.
L'assenza del Comune può consentire, comunque, l'avvio del Programma VAI sul territorio, mentre la mancata adesione di almeno un numero minimo di operatori turistici ed economici locali, non consente l'adozione di questa strategia, poiché non è possibile costruire un edificio senza fondamenta solide.
