come incentivare e sviluppare il turismo locale |
Per incentivare le presenze turistiche sul territorio è opportuno partire da due considerazioni, spesso trascurate, ma che influiscono direttamente sullo sviluppo del turismo locale.
La prima è cercare in tutti i modi che il turista diventi un promotore del territorio una volta terminata la vacanza.
La seconda è la necessità che gli operatori turistici e le persone presenti sul territorio ed in quelli limitrofi, conoscano l'esistenza delle offerte turistiche presenti nella zona, al fine di diventare anche loro dei promotori del territorio, semplicemente parlando delle attività disponibili.
Infatti, se i cittadini residenti non conoscono le attività turistiche possibili nella propria zona, difficilmente saranno nella condizione di farle conoscere ai potenziali turisti che intercettano, ai colleghi di lavoro, agli amici e conoscenti, ai propri parenti, che per motivazioni differenti, hanno dovuto lasciare la propria terra di origine, trasferendosi in ogni parte del mondo.
Si trascura molto la potenzialità degli gli emigranti, che rappresentano una notevole risorsa per tutti i territori che decidono di sviluppare il turismo, in quanto possono diventare dei veri e propri ambasciatori turistici nella comunità straniera che li ha accolti, tenuto anche conto che le nuove generazioni, i figli ed a seguire, sono ormai pienamente integrati nel tessuto produttivo.
Infine, vi è il turismo esterno, ovvero tutti quei potenziali soggetti che potrebbero scegliere di trascorrere le vacanze sul territorio, in funzione delle offerte turistiche proposte, rappresentata sia dai costi base (viaggio, vitto, alloggio, attrazioni turistiche), ma anche per gli eventuali servizi aggiuntivi attivati e le attività disponibili, durante la permanenza.
Purtroppo, la mancanza di informazioni specifiche su tutte le attività possibili sul territorio, rappresenta una forte criticità, sia per incentivare l'arrivo di nuovi turisti, ma anche per meglio organizzare, sviluppare e migliorare la qualità dei servizi disponibili.
Appare, quindi, ovvio che le tante iniziative che vengono intraprese, se non sono messe in rete, intesa sia come condivisione fra tutti gli attori, sia come pubblicazione nel Web, corrono il concreto rischio di diventare solo uno specchietto per le allodole, in quanto "limitate" a raggiungere un obiettivo che non sempre tiene conto di tutta l'economia del territorio e degli eventuali feedback negativi dei turisti che sono arrivati, che possono vanificare gli sforzi intrapresi.
Pertanto, sarebbe opportuno, per non dire necessario, preoccuparsi prioritariamente di organizzare e mettere in rete tutti i capitali del territorio, che possono essere di interesse ai fini turistici, mettendo in campo delle azioni condivise fra gli operatori.
Soltanto in questo modo, poi, si potranno prevedere appositi incentivi personalizzati, in funzione della tipologia di target specifico che si intende raggiungere, perfino senza che siano necessarie ingenti risorse economiche per attivarli, tenuto anche conto della possibilità di avere già molti referenti, ma che quasi mai si conoscono, perché nessuno si preoccupa di censire i turisti che sono già arrivati sul territorio...
Soltanto in questo modo, poi, si potranno prevedere appositi incentivi personalizzati, in funzione della tipologia di target specifico che si intende raggiungere, perfino senza che siano necessarie ingenti risorse economiche per attivarli, tenuto anche conto della possibilità di avere già molti referenti, ma che quasi mai si conoscono, perché nessuno si preoccupa di censire i turisti che sono già arrivati sul territorio...
Il Programma VAI può rappresentare un'utile strumento per superare le criticità esposte.